LA CELLULITE
In maniera inequivocabile la Cellulite rappresenta uno degli inestetismi maggiormente diffusi e combattuti dalle donne. Le ultime statistiche affermano che sette donne su dieci sono colpite dalla Panniculopatia edemato-fibro-sclerotica in arte cellulite caratterizzata dalla presentazione della pelle a " buccia d'arancia " o negli stadi più avanzati a " materasso " per i caratteristici buchi visibili alla digitopressione o anche solo all'osservazione.
Già da molti anni specialisti medici ed operatori del settore estetico hanno insieme stabilito di ritenere la cellulite una malattia la cui patogenesi è da riportare a problemi circolatori ed a squilibri ormonali basando il tutto su una errata alimentazione. Infatti la cellulite è da ritenersi la classica malattia della industrializzazione con un alimentazione povera di verdure e frutta e ricca di carboidrati e grassi animali.
La P.E.F.S. (panniculopatia edemato fibro scelerotica) fa la sua comparsa già intorno ai 14 - 15 anni, in corrispondenza dei cambiamenti ormonali che si sviluppano in contemporanea con il primo ciclo mestruale. Sarà la sedentarietà e la cattiva alimentazione che renderà intorno ai 16 - 18 anni già visibili i disturbi cutanei propri della cellulite con l'inizio della formazione di zone di cute che prendono un aspetto bucherellato, proprio come la superficie di una buccia di arancia.
Siamo all' inizio di una stadiazione che subirà un peggioramento passando dal primo al quarto stadio. Quello della cellulite è infatti un disturbo progressivo e spesso repentino che porterà partendo da un primo stadio di allarme generale diagnosticabile solo attraverso un test termografico, ad un successivo stadio secondo, in cui l' allarme diventerà evidente presentando un inizio di pelle bucherellata solo pinzettando la cute tra pollice ed indice ed in successiava progressione un terzo stadio con vera superficie cutanea a buccia d'arancia anche in senza di schiacciamento della cute, ma già visibile alla semplice contrazione delle masse muscolari sottostanti, come avviene nel camminare o nell' accavallare le gambe. Un quarto ed ultimo stadio sarà infine presente nei periodi soprattutto post menopausa ed in quel caso la pelle assumerà un aspetto definito a materasso proprio per la somiglianza assunta dalla cute ai vecchi materassi a rete.
I cambiamenti presenti nei quattro stadi sono dovuti alla trasformazione delle fibre reticolari che circondano le cellule del grasso. Quando, per una non perfetta circolazione ematica a livello dei capillari sottocutanei delle zone interessate dal processo cellulitico, viene a diminuire l'apporto di ossigeno alle fibre reticolari, esse subiscono un indurimento ed una successiva sclerosi rappresentati proprio dal terzo e quarto stadio della malattia.
È quindi chiaro che la causa della cellulite non è una infiammazione delle cellule del grasso bensí una sclerosi delle fibre reticolari che le circondano. ll passaggio di liquidi dall'interno dei capillari all'esterno provoca un successivo rigonfiamento degli adipociti che a loro volta, gonfi di liquidi, andranno a premere sui capillari riducendone il calibro e la portata ematica con conseguente diminuzione di ossigenazione cellulare.
Si è costituito così un circolo vizioso dove la cattiva circolazione ematica peggiora l'ossigenazione cellulare la quale a sua volta peggiora la circolazione ematica. È il classico caso rappresentato dal "gatto che si morde la coda" in cui il peggioramento è progressivo e molto spesso rapido.
C'è però la possibilità di spezzare questa catena ipossia- fibrosi agendo in modo da migliorare l'apporto di ossigeno alle strutture fibrose e cellulari e diminuendo il volume delle cellule del grasso che sono in pressione sui capillari ematici.
Dalla cellulite si ci può liberare ma bisogna agire con cure mediche adeguate alla stadiazione e con una alimentazione basica fatta di abbondante frutta e verdura.
Tra le cure mediche quattro sono quelle che possono avere successo e sono:
- Il laser a fibra ottica
- L'ossigeno-ozonoterapia
- La mesoterapia